Ricorre oggi, 27 Gennaio 2022 la Giornata della Memoria, istituita per NON dimenticare MAI il drammatico passato di italiani ed europei perseguitati e repressi dal regime nazista durante la 2 Guerra Mondiale. Tanti sono gli innocenti che per motivi futili hanno perso la vita di fronte a un regime folle e scellerato.
Ecco perché Czeslawa è il simbolo di un passato di errori che non va più ripetuto, e una dei 250000 ragazzi di età inferiore ai 18 anni che furono deportati ad Auschwitz – Birkenau tra il 1940 / 45.
Czeslawa nacque nel 1928 in un piccolo villaggio polacco, figlia di Katarzyna Kwoka, una donna cattolica, nata il 1º aprile 1896. Insieme alla madre, fu deportata al campo di concentramento di Auschwitz il 13 dicembre 1942. Morì il 12 marzo 1943, all’età di 14 anni, meno di un mese dopo sua madre.
Poco dopo il suo arrivo ad Auschwitz, Czesława è stata fotografata dal giovane detenuto polacco Wilhelm Brasse, incaricato dai nazisti di fotografare tutti i prigionieri sia frontalmente che di profilo.
Poco tempo prima della liberazione del campo, gli fu ordinato di distruggere tutte le fotografie e i loro negativi, ma Brasse riuscì comunque a salvarne alcune dall’oblio, tra cui il famoso trittico fotografico di Czesława.
Nel 2018, in occasione del 75º anniversario della sua morte, le fotografie di Czesława sono state colorate, con l’intento di avvicinare maggiormente le persone al dramma dell’Olocausto.